Dat
s. f. inv. Acronimo di Dichiarazione anticipata di trattamento.
• In una precedente legislatura era stata approvata un’altra legge, quella sulla procreazione assistita, ugualmente dettata dalla più angusta ideologia. Questa sulla Dat (Dichiarazione anticipata di trattamento) sarà peggio. Vero che in un caso e nell’altro si può andare quasi ovunque fuori d’Italia ma, a parte i soldi, un conto è andare per far nascere una vita, uno ben diverso far viaggiare una persona molto malata. (Corrado Augias, Repubblica, 14 marzo 2009, p. 24, Commenti) • Nella scorsa legislatura, al culmine di un davvero imponente lavoro di documentazione e di scrittura e riscrittura di testi, era arrivato a un passo dall’approvazione definitiva da parte del Senato (dopo il passaggio iniziale in Senato stesso e le correzioni apportate dalla Camera) il disegno di legge intitolato «Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento», la cosiddetta «legge sulle Dat». (Marco Tarquinio, Avvenire, 23 marzo 2014, p. 2, Idee) • Il primo via libera al ddl sulle Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), o Biotestamento, è arrivato nella tarda serata di giovedì: la commissione Affari sociali della Camera ha approvato il testo che, in 5 articoli, regolamenta le decisioni sul fine-vita, ma il prezzo è stata la rottura con il fronte trasversale dei deputati cattolici, che hanno abbandonato la commissione prima del voto e presentato un ricorso alla Presidenza della Camera. (Luigi Fantoni, Messaggero, 18 febbraio 2017, p. 15, Cronache).
- Già attestato nell’Unità dell’8 novembre 2008, p. 17, Cronaca Italia.
> biotestamento, dichiarazione anticipata di trattamento.