data analyst
(Data analyst), loc. s.le m. e f. inv. Analista dei dati informatici.
• L’obiettivo è formare data analyst, professionisti capaci di analizzare i grandi numeri prodotti nel mondo digitale: dalle mail agli acquisti fino alle ricerche in Internet. (Fabio Sottocornola, Corriere della sera, 4 novembre 2015, p. 33, Economia) • Un esempio rilevante riguarda lo sviluppo della nuova figura del Data analyst. Il continuo sviluppo dell’informatizzazione produce e rende disponibili enormi quantità di dati, il cui uso è rilevante in molti campi; per migliorare costi di produzione e qualità dell’offerta; analizzare la domanda di mercato; studiare le decisioni di scelta dei cittadini in campo economico e politico; usare i dati della genomica per la salute dei cittadini. [...] Le stime sulla dimensione del mercato per la professione del Data analyst nel prossimo decennio variano, ma tutte concordano che si tratterà di una dimensione estremamente ampia: Forbes stima che quest’anno negli Stati Uniti la domanda si è incrementata dell’89 per cento. (Massimo Egidi, Sole 24 Ore, 21 marzo 2016, p. 1, Prima pagina) • la Commissione europea stima che nel 2020 in Europa si rischia di avere 200mila posti di lavoro scoperti tra data analyst, sviluppatori, web analyst e molti altri. I mestieri del futuro saranno questi «ma non si può pensare che acquisire certe competenze siano prerogativa delle lauree Stem. Anche avvocati e medici devono averne», specifica [Carlo] Bozzoli, «senza dimenticare di coinvolgere più donne», che in questo campo sono ancora poche. (Caterina Maconi, Avvenire, 23 marzo 2017, p. 23, Economia & lavoro).
- Espressione inglese composta dal s. pl. data ‘dati’ e dal s. analyst ‘analista’.
- Già attestato nella Repubblica del 10 aprile 2015, p. 2 (L. M.).