data journalism
<dèitë ǧë'ënëliʃm> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Particolare genere giornalistico che per lo svolgimento della professione utilizza tecniche statistiche, di visualizzazione e procedure per l’estrazione e l’analisi di informazioni da una fonte di dati. L’uso di testo è assente, o di gran lunga ridotto, per lasciare spazio alla rappresentazione visiva. Secondo alcune interpretazioni, tale genere può essere considerato una variante della pratica che fa uso delle strategie narrative consentite dalle tecnologie digitali (v. ). Il d. j. si è sviluppato grazie alla convergenza di due fenomeni: da un lato la crescita di archivi e basi dati sui temi più disparati messi a disposizione da diversi enti (pubblici o privati), dall’altro il proliferare di servizi web che consentono l’analisi e la visualizzazione delle informazioni senza possedere competenze tecniche specifiche. Esistono diversi progetti di d. j.: alcuni fanno riferimento a importanti redazioni giornalistiche, altri si trovano invece sul crinale tra giornalismo, arte e attivismo politico.