data
data [Dal lat. data, f. del part. pass. datus di dare, inizio della formula in cui si diceva quando e dove una lettera era stata consegnata al latore] [LSF] Indicazione del giorno, mese e anno in cui si verifica un fatto. [ASF] D. giuliana: la d. espressa in giorni del calendario giuliano (numero giornaliero giuliano, ingl. Julian Day Number, JDN) a partire dal mezzogiorno del 1° gennaio del 4713 a.C. (epoca certamente anteriore a tutte le misure astronomiche), usata nella cronologia astronomica per ragioni di continuità con le d. antiche (→ giuliano: Ciclo g.); è indicata con il detto numero giornaliero (e frazioni di giorno per indicare anche l'ora del giorno), preceduto dalla sigla JD (dall'ingl. Julian Date): per es., JD2451545.0 equivale al mezzogiorno del 1° gennaio 2000; in tale sistema di datazione, la d. del giorno, seguendo l'uso astronomico, cambia a mezzogiorno, e non a mezzanotte, 12 ore (di tempo universale) dopo il cambiamento di d. civile. In alcuni casi si considera la d. giuliana delle effemeridi (JED), in cui il tempo da considerare è quello delle effemeridi e non quello universale. ◆ [ASF] [GFS] Determinazione della d.: si fa riferimento, com'è noto, al calendario, alla quale voce si rimanda. Nell'uso civile internazionale attuale, l'anno è quello dell'era dopo Cristo (d.C.), mentre il mese e il giorno del mese sono quelli del calendario gregoriano (ma per l'uso astronomico, v. sopra: D. giuliana). Per ogni località la d. si cambia alla mezzanotte del tempo del fuso orario a cui la località stessa appartiene. Così, per i luoghi della Terra situati dalle due parti dell'antimeridiano di Greenwich (longitudine ± 180°), l'ora è la stessa, ma le d. differiscono di un giorno, quella sul lato O essendo maggiore di quella sul lato E; pertanto, quando si traversa l'antimeridiano di Greenwich andando verso O bisogna aumentare di un giorno la d. e andando verso E bisogna diminuire di un giorno la d.; in pratica, la linea del cambiamento di d. o linea di d. (ingl. date line) non segue rigorosamente il meridiano 180° (da Greenwich), ma è soggetta a piccole deviazioni per seguire un percorso esclusivam. marino (→ fuso: F. orario).