David B.
– Nome d’arte del fumettista francese Pierre-François Beauchard (n. Nîmes 1959), considerato uno tra i più significativi narratori a fumetti contemporanei. Dalla metà degli anni Ottanta collabora con numerose riviste, tra cui Okapi, Chic e À suivre. Nel 1990 fonda la casa editrice L’Association, con la quale pubblica tra gli altri Le cheval blême (1992) e Les incidents de la nuit (1999-2002), nei quali rielabora in forma narrativa i propri sogni, materia al centro anche di Les complots nocturnes (2009). Autobiografico è L'ascension du haut mal (1996-2003; Il grande male), premiato al Festival di Angoulême nel 2002, in cui ha raccontato la sua difficile infanzia in famiglia con un fratello malato di epilessia: uno dei punti più alti di poetica autobiografica del fumetto in cui la drammaticità delle situazioni non lascia spazio ad alcuna via d'uscita e i disegni assumono sempre più la forma di un incubo. Prolifico ed eclettico, collabora con diversi autori, tra cui Joann Sfar, Christophe Blain ed Emmanuel Guibert. I tratti distintivi del suo stile sono l’uso del bianco e nero, la stilizzazione delle figure e, sul piano narrativo, la capacità di esplorare il rapporto tra reale e fantastico; il suo particolare stile grafico, unito a una narrazione particolareggiata, offre un risultato di forte espressività.