BECKHAM, David
Inghilterra. Leytonstone (Londra), 2 maggio 1975 • Ruolo: ala destra • Squadre di appartenenza: 1994-95: Manchester United, Preston North End; 1995-2002: Manchester United • In nazionale: 54 presenze e 7 reti (esordio: 1° settembre 1996, Inghilterra-Moldavia, 3-0) • Vittorie: 5 Campionati inglesi (1995-96, 1996-97, 1998-99, 1999-2000, 2000-01), 2 Coppe d'Inghilterra (1995-96, 1998-99); 1 Champions League (1998-99); 1 Coppa Intercontinentale (1999)
Alto, bello, capitano della nazionale inglese che ha trascinato alla qualificazione al Mondiale di Giappone e Corea, con un gran gol contro la Grecia (6 ottobre 2001, 2-2). Ha esordito in Premier League nel 1994 ed è diventato famoso per una rete da antologia segnata a Selhurst Park contro il Wimbledon, il 17 agosto 1996 (vedendo il portiere fuori dai pali tirò da metà campo). Capace di disegnare cross perfetti o di battere punizioni imparabili, è diventato bravo con i piedi, soprattutto il destro, palleggiando da solo nei parchi a piedi nudi oppure con un amico. Il calcio è sempre stato il suo primo pensiero (fin da ragazzo ha considerato "la partita della domenica mattina la gioia più grande della sua vita") e questo spiega il fatto che Beckham è un calciatore molto lontano dal modello anglosassone: non beve, non fuma, dedica grande attenzione agli allenamenti. Cresciuto nel vivaio del Manchester United, è uno degli uomini sui quali Alex Ferguson ha costruito la nuova leggenda della squadra, culminata nelle quattro vittorie del 1999: Campionato inglese, Coppa d'Inghilterra, Champions League (vinta per 2-1 a Barcellona contro il Bayern, con due gol oltre il 90′) e Coppa Intercontinentale. Il suo gioco sulla corsia destra (con Giggs a sinistra) è fondamentale nel 4-4-2 di Ferguson, dove ha un valore decisivo la manovra sulle fasce laterali. Tuttavia la sua carriera ha conosciuto anche momenti difficili. Il 30 giugno 1998, in Argentina-Inghilterra, ottavo di finale del Mondiale, al 2′ della ripresa viene espulso per un fallo di reazione su Simeone; la squadra di Hoddle perde ai rigori e, finito il Mondiale, Beckham viene fischiato e insultato in ogni stadio inglese e riceve anche minacce di morte; ma, aiutato anche da Ferguson, trova la forza per reagire e per vivere la sua stagione migliore. Il matrimonio con Victoria, più nota come Posh Spice del gruppo musicale delle Spice Girls, uno dei personaggi più famosi del Regno Unito, gli crea invidie e rivalità. All'inizio della stagione 2001-02 conosce più volte l'amarezza della panchina: dopo l'arrivo di Veron dalla Lazio il Manchester United è troppo sbilanciato in avanti e subisce troppi gol, e così Ferguson decide di sacrificare uno dei suoi allievi prediletti.