BELASCO, David
Il più fortunato impresario teatrale che conti fino ad oggi l'America e insieme uno dei suoi più fecondi scrittori di commedie. Nacque a San Francisco nel 1859 e cominciò la sua educazione in un monastero; ma la sua prepotente vocazione per il teatrto lo fece ben presto fuggire da quel luogo, di cui tuttavia conservò un ricordo visibile nella sua foggia di vestire quasi ecclesiastica. Fece un lungo tirocinio come attore presso compagnie girovaghe e poi come direttore di scena in varie città del Far West. Intanto scriveva drammi e faceva moltissimi adattamenti di opere straniere. Come autore riportò il suo primo successo nel 1879 con Hearts of Oaks, commedia scritta in collaborazione con James A. Herne. Ma già nello scorcio del secolo passato la sua fama come direttore teatrale era indiscussa. Dopo aver assunto la direzione di due importantissimi teatri di New York (il Madison Square Theatre ed il Lyceum), con il progredire delle sue fortune economiche, è divenuto man mano proprietario di parecchi teatri, uno dei quali porta il suo nome. Il segreto del suo successo straordinario (fino a pochi anni fa un nuovo lavoro presentato da lui costituiva in America un avvenimento) sta nella sua lunga e diligente preparazione e nelle sue innovazioni nel campo dell'illuminazione scenica. Possedendo mirabilmente il senso del colore, seppe dare alla scenografia un notevole impulso verso nuove realizzazioni, senza peraltro ricorrere a contrasti stravaganti, mantenendosi in onesto contatto con la natura e restando fino all'ultimo un verista senza crudezze. E così la sua fama in questo campo ha offuscato quella di autore. Si ricorda però la grande fortuna che ebbero Madame Butterfly (1900), scritta insieme con John Luther Long e The Girl of the Golden West (1905), conosciutissime dappertutto in seguito all'adattamento musicale di Giacomo Puccini. Invece un suo più originale lavoro The return of Peter Grimm (1911) ebbe minore successo.
Bibl.: D. Belasco, Story of my life, in Hearst's Magazine, 1914; . Winter, Life of David Belasco, voll. 2, New York 1918; D. Belasco, The Theatre through its stage door, New York 1919.