COX, David
Pittore, nato il 29 aprile 1783 a Heath Mill Lane presso Birmingham, morto il 7 giugno 1859 a Harborne presso Birmingham. Disegnò miniature per un fabbricante di tabacchiere. Più tardi fu pittore di scene nel teatro di Birmingham, e poi andò a Londra, dove a poco a poco si fece una clientela come insegnante di disegno. Nel 1807 prese parte alla fondazione della Nuova società dei miniaturisti e acquerellisti. Allora il C. si associò col De Wint e furono la scioltezza e fluidità di tocco di questi due artisti - dovute forse all'influenza del Girtin - che iniziarono un notevole mutamento nella maniera dei primi acquerellisti, precorrendo il metodo usato attualmente.
Un'altra innovazione del C. appare nella scelta dei soggetti. Come molti degli acquerellisti della sua epoca, incominciò lavori d'un determinato interesse topografico, ma gradatamente si limitò al solo paesaggio, che nelle sue migliori produzioni è reso con sottigliezza. Per lunghi anni continuò a vivere con l'insegnamento o con l'edizione di libri di disegno per gli studenti. Fu solo attraverso varî tentativi che egli conseguì quella padronanza del pennello che mostrò nei suoi lavori meglio riusciti. Da tre brevi viaggi nel continente riportò anche ottimi studî eseguiti a Parigi e in altre città. A sessant'anni prese lezioni di pittura a olio da W. J. Müller, e da allora dipinse cose mediocri in stile poco variato. Le raccolte più vaste delle sue opere si trovano a Birmingham e nel lascito Holliday al museo Fitzwilliam di Cambridge.
Bibl.: W. Neal Solly, Memoir of the Life of David Cox, Londra 1873; Masters of English Landscape Painting: Cotman, Cox, De Wint (numero speciale di The Studio), Londra 1903; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con bibl.); F. G. Rowe, David Cox, Londra 1924; A. P. Oppé, The Water Colours of Turner, Cox and De Wint, Londra 1925.