Fisico statunitense (n. Milwaukee, Wisconsin, 1944). Dopo il dottorato ad Harvard (con una tesi in Fisica atomica), ha continuato le sue ricerche presso l’Università di Washington, concentrandosi sullo studio degli atomi caricati elettricamente (ioni) e sul tentativo di isolarli con particolari sistemi elettromagnetici, per poterli analizzare meglio. Nel 1975 si è unito al gruppo di ricerca sugli ioni e sulla loro “archiviazione” presso il National Bureau of Standards (poi diventato National Institute of Standards and Technology). In seguito ha proseguito gli studi sull’ottica e i laser e ha elaborato un particolare sistema di isolamento quantistico che prevede l’interazione tra luce e materia: in laboratorio W. ha “intrappolato” degli ioni bloccandoli in campi elettrici oppure raffreddandoli nel vuoto e ha poi applicato un raggio laser per poterli studiare senza distruggerli. Queste scoperte innovative hanno permesso di intravedere future applicazioni nel campo della computazione quantistica: per questo motivo nel 2012 W. ha ricevuto il premio Nobel per la Fisica, insieme al francese S. Haroche (che ha isolato le particelle con altre metodologie).