Poeta e pittore inglese (Brockley, Kent, 1895 - Londra 1974). Si dedicò, soprattutto tra il 1928 e il 1932, alla pittura, all'illustrazione di testi e alla grafica, con notevole successo, elaborando uno stile sottilmente visionario e allusivo. Alcuni disegni sono conservati alla Tate Gallery di Londra. Dopo il 1940 le sue poche opere pittoriche si sono fatte più apertamente simboliche e legate ai suoi interessi per i cicli arturiani. La poesia di J. si richiama alle tradizioni storiche e letterarie del Galles ove il poeta trascorse varî periodi della sua fanciullezza. La descrizione ora aspra ora sfumata, talora evanescente, di taluni paesaggi gallesi ricorda molto da vicino la sua pittura. Fra le sue opere: The anathemata: fragments of an attempted writing (1952); The tribune's visitation (1969); The sleeping lord and other fragments (1974).