Poeta e pubblicista (Coderno, Sedegliano, 1916 - Milano 1992). Prete dell'ordine dei Servi di Maria, partecipò alla Resistenza, e a quel periodo risalgono le sue prime poesie che videro la luce nella rivista clandestina L'uomo. Già la sua prima raccolta di versi, Io non ho mani (1948), rivela i tratti essenziali della sua poesia, mossa da un forte impegno morale, da un'esigenza di fraternità che affronta, talvolta nei toni caldi della protesta, i problemi della condizione umana. Tra le raccolte successive: Udii una voce (1952); Gli occhi miei lo vedranno (1955); Se tu non riappari (1963). Nel 1976 pubblicò Il sesto angelo. Poesie scelte prima e dopo il 1968 e Fine dell'uomo?. Alla raccolta complessiva Lo scandalo della speranza (2 voll., 1984) seguirono Canti ultimi (1991) e Mie notti con Qohelet (1992). La sua multiforme attività letteraria si è esplicata anche nella saggistica, nel teatro (La passione di san Lorenzo, 1961), nella meditazione religiosa, nella traduzione di testi biblici.