Cone, Davis
Cone, Davis. – Pittore iperrealista americano (n. Augusta, GA 1950). Si forma alla University of Georgia ad Athens e ottiene un BA alla Mercer university (1968-72). Conosciuto per aver eletto come unico soggetto della sua arte vecchi cinema americani, siano essi di grandi città che di piccoli centri di periferia, dipinti con tale precisione e meticolosità da creare nello spettatore l’illusione di osservare una fotografia. La stessa tipologia di soggetti viene ripetuta in contesti sempre diversi (cambia l’angolazione dello scatto, cambia il momento del giorno, cambiano le condizioni atmosferiche) ogni volta magistralmente svolti e composti sulle tele con maniacale attenzione al dettaglio: virtuosistici esercizi di stile dai quali tuttavia C. riesce a far trasparire una forte componente emozionale. L’ossessione di C. per questi edifici infatti evoca il nostalgico e romantico rapporto d’amore dell’America con il cinema, visto attraverso l’occhio di un implacabile osservatore. Dopo la prima esposizione personale nel 1979 alla OK Harris works of art di New York, galleria che ha rappresentato l’artista fino al 1998, sono state dedicate a C. numerose mostre monografiche (tra le quali Davis Cone. Theatre Paintings 1977-1983, Georgia museum of art, 1983) e le sue opere hanno partecipato alle più importanti rassegne collettive americane di arte fotorealista, tra le quali la mostra itinerante Contemporary american realism since 1960 (Pennsylvania academy of fine arts, 1981) e Shock of the real – photorealism revisited (Boca Raton museum of Art, 2009). Dal 2001 è rappresentato dalla Forum gallery (Los Angeles e New York) e i suoi dipinti fanno parte delle maggiori collezioni di arte figurativa americana contemporanea.