Maresciallo di Francia (Annoux, Yonne, 1770 - Parigi 1823). Nell'esercito dal 1788, aderì alla Rivoluzione; generale di brigata (1793), combatté nell'armata del Reno e in Italia sotto Bonaparte (1796), che accompagnò in Egitto distinguendosi ad Abukir. Comandante della cavalleria nell'armata d'Italia (1800), nel 1804 fu compreso nella prima lista dei marescialli dell'Impero. Combatté con valore ad Austerlitz, ma più importante fu la sua vittoria ad Auerstedt, che consentì a Napoleone il successo di Jena. Nel 1809 vinse la battaglia di Eggmühl. Nel 1812 si distinse alla Moscova e l'anno dopo, quando non gli fu possibile raggiungere in Sassonia Napoleone, si asserragliò ad Amburgo, difendendola disperatamente. Fedele a Napoleone, fu durante i Cento giorni ministro della Guerra. Perseguitato dalla Restaurazione, fu poi nominato da Luigi XVIII, nel 1819, pari di Francia.