DAWSON (A. T., 125-126)
Capoluogo del territorio dello Yukon nel Canada nord-occidentale, situata a 80 km. dal confine dell'Alasca, alla confluenza dei due fiumi Yukon e Klondike. Dawson è sorta di recente in un territorio squallido, inospitale, poco adatto alle colture. Gl'inverni sono crudissimi: negli ultimi anni si sono avuti nel gennaio anche −37°,5. Le temperature medie per dicembre, gennaio e febbraio sono al disotto dei −18°; generalmente durante sette mesi dell'anno si ha una temperatura media al disotto di 0°, e la neve cade in tutti i mesi, tranne nel luglio e nell'agosto. In luglio la temperatura media è di circa 15°; ma si sono raggiunti talvolta anche 35°. Le precipitazioni annue (760 mm.) cadono specialmente sotto forma di neve pulverulenta nei tre mesi invernali. Il clima è reso più aspro dalle tormente, che fanno volteggiare in aria cristalli di ghiaccio. Per le comunicazioni Dawson è servita dal corso dello Yukon e dalla ferrovia che da Skagway (nell'Alasca meridionale), attraverso il White Pass (Columbia Britannica), raggiunge Whitehorse, sull'Alto Yukon. L'esistenza della città è dovuta alla presenza, nel suo territorio, di quarzo aurifero; i giacimenti terziarî di carbone hanno scarso valore economico. La prima grande "corsa all'oro" del Klondike avvenne nel 1896: fu allora che si costruì la città di Dawson, dapprima con baracche rudimentali dei cercatori d'oro, in un secondo tempo con edifici più stabili. Nel 1900 la Columbia Britannica era la sola temibile rivale dello Yukon per la produzione dell'oro, ma la produzione diminuì rapidamente e dal principio del secolo anche la popolazione della città di D. decrebbe, sì che oggi gli abitanti non raggiungono il migliaio.