Dca
s. m. inv. Sigla di Disturbo del comportamento alimentare.
• È nato proprio per dare una risposta netta e decisa al problema dei disturbi alimentari: si tratta del primo numero verde nazionale dedicato alla patologia, attivo 24 ore ogni giorno da lunedì a venerdì che sarà gestito direttamente dalla Usl n.2 di Perugia, e in particolare dagli operatori del suo Centro di eccellenza per i disturbi del comportamento alimentare (DCA) con sede a Palazzo Francisci di Todi (F[rancesca] Ce[ccarelli], Giornale d’Italia, 9 febbraio 2013, p. 11, Società) • [tit.] Un fiocchetto lilla contro i Dca [testo] Tre milioni di ragazzi in Italia soffrono oggi di disturbi del comportamento alimentare, quei «Dca» identificati perlopiù con anoressia e bulimia ma che a macchia d’olio sono andati via via inglobando una serie di altri atteggiamenti distorsivi nei confronti del cibo, dell’alimentazione e della percezione del proprio corpo. (Barbara Gobbi, Sole 24 Ore, 11 marzo 2014, Sanità, p. 12) • Su proposta dell’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca poi sono state approvate le linee guida del percorso terapeutico e assistenziale sui Dca, i Disturbi del comportamento alimentare. L’obiettivo è garantire la precocità della diagnosi, la continuità e l’appropriatezza assistenziale nonché la qualità delle cure. (Michela Zanutto, Messaggero Veneto, 8 aprile 2017, p. 17).
- Già attestato nella Repubblica del 1° maggio 2004, Torino, p. IV (Tiziana Catenazzo).