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DE ANGELIS, Raoul Maria

di Arnaldo Bocelli - Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
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DE ANGELIS, Raoul Maria

Arnaldo Bocelli

Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.

I suoi romanzi, Inverno in palude (Milano 1936) e Oroverde (ivi 1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica di una realtà affondante le sue radici in ricordi della nativa Calabria, per il modo "corale" di trattare figure e paesaggio, mostrarono come egli avesse tenuto presente la lezione di C. Alvaro; note predominanti, in lui, erano però la sensualità e il colore: che sono rimaste anche nei romanzi e racconti successivi, seppure variamente ambientati, (La peste a Urana, Milano 1943; La brutta bestia, ivi 1944; I briganti, Roma 1945; Amore e impostura, ivi 1950), o riallacciantisi a vicende e problemi recenti, come quello razziale (Panche gialle, Roma 1945, poi rist. con Sangue negro, Milano 1950). Altre opere: Il regno segreto, ritratti di animali, Torino 1951; Poesie, Roma 1952; Il giocatore fortunato, Firenze 1953; Storia di uno sconosciuto, ivi 1954; I camosci arriveranno, ivi 1947, ecc.

Bibl.: A. Bocelli, in Primato, i° giugno 1940; E. De Michelis, in Mercurio, giugno 1945; E. Falqui, Tra racconti e romanzi del Novecento, Messina 1950, e Novecento letterario, IV, Firenze 1954; C. Bo, in La Fiera lett., 29 aprile 1951; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 12 maggio 1951; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 247-50; O. Lombardi, Narratori neorealisti, Pisa 1957, pp. 61 segg.

Vedi anche
romanzo In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura che essi esprimono. Giuseppe De Robèrtis Critico letterario italiano (Matera 1888 - Firenze 1963); prof. di letteratura italiana (dal 1939) nell'univ. di Firenze, dove si era trasferito giovanissimo. Formatosi nell'ambiente vociano, in una sorta di ideale sodalizio con Renato Serra, fu direttore della "seconda" Voce (quella letteraria: 1915-1916), ... Enrico Fàlqui Critico letterario italiano (Frattamaggiore 1901 - Roma 1974); già redattore dell'Italia letteraria e direttore dei "quaderni internazionali" di Poesia (1945-48), è stato critico del quotidiano Il Tempo (di Roma), e ha diretto, per l'editore Vallardi, la collezione di antologia letteraria "Scala reale". ... allegoria Arte Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, è oggetto di studio dell’iconologia (➔), che già C. Ripa aveva identificato con l’a. letteraria, in ...
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Vocabolario
Marìa
Maria Marìa. – Nome proprio di donna, frequente nel mondo ebraico, forse di antica origine egiziana; in partic., nome della Madonna, madre di Gesù. Le tre Marie, Maria madre di Gesù, Maria di Cleofa e Maria di Magdala, le quali accompagnarono...
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
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