Uomo politico argentino (Córdoba 1937 - Buenos Aires 2019). Esponente della Unión Cívica Radical (UCR), fu eletto al Senato federale in rappresentanza della capitale nel 1973, carica che mantenne sino all’avvento della dittatura militare nel 1976. Al ritorno della democrazia fu rieletto al Senato federale nel 1983. Eletto alla Camera dei deputati nel 1991, è stato nominato capogruppo del Blocco radicale. Governatore di Buenos Aires dal 1996, l’anno seguente è stato eletto presidente del comitato centrale del suo partito, l’UCR. Presentato come candidato alle elezioni presidenziali nel 1999 dall’Alianza, l’alleanza politica costituita dal Frepaso e l’UCR, è stato eletto con il 48,5% dei voti. Criticato da più parti per la gestione politica ed economica del Paese, venuto meno il sostegno del parlamento in seguito alla grave sconfitta elettorale patita dalla sua coalizione nel 2000, causata in gran parte dalla grave crisi economica, sociale e istituzionale in cui è precipitata l’Argentina durante il suo mandato, si è dimesso dalla carica nel dicembre del 2001.