Pedagogista belga (Liegi 1921 - Charleroi 2001) d'indirizzo sperimentale. Fu visiting professor in università americane, europee, dell'Africa del Nord e dell'Asia; insegnò pedagogia sperimentale nell'Università di Liegi, dove diresse l'Istituto di psicologia e scienze dell'educazione. Partecipò a numerose missioni e progetti e ricoprì incarichi direttivi presso organismi internazionali. Venne insignito del premio mondiale dell'educazione José Vasconcelos. I suoi studi riguardarono prevalentemente l'interazione verbale e i comportamenti non verbali all'interno dell'ambiente scolastico, e si svilupparono in direzione della preparazione didattico-professionale degli insegnanti. Tra i suoi studi: Comment les maîtres enseignent. Analyse des interactions verbales en classe (in collab. con E. Bayer, 1969; trad. it. 1979); La formation des enseignants demain (1976; trad. it. 1978); Les comportements non-verbaux de l'enseignant (in collab. con A. Delchambre, 1979); La recherche expérimentale en éducation (1982; trad. it. 1985); La recherche en éducation dans le monde (1986; trad. it. 1988). Si occupò anche di docimologia, con un primo studio su Le test de closure, mesure de la lisibilité et de la compréhension (1972), e ne ha fornito un quadro complessivo nel Dictionnaire de l'évaluation et de la recherche en éducation (1979).