DE PROFUNDIS
. Sono le parole iniziali del Salmo CXXIX (ebr. CXXX) che, dopo l'umile confessione delle proprie colpe, esprime la speranza della redenzione per la misericordia di Dio. È uno dei salmi graduali, e dai primi tempi cristiani fu usato come salmo penitenziale. Divenne poi popolare come salmo in suffragio dei fedeli defunti. Liturgicamente, oltreché nell'ufficio dei morti, ricorre nel turno regolare dei salmi ai vespri di ogni mercoledì, e inoltre nei secondi vespri del Natale e nei primi della festa del S. Cuore come salmo della redenzione e della misericordia divina.