debilitade
Solamente nel Convivio; in III IX 13, nel senso fisico di " indebolimento " dovuto a malattia: Però puote anche parere così per l'organo visivo, cioè l'occhio, lo quale per infertade e per fatica si transmuta in alcuno coloramento e in alcuna debilitade; riferito a ‛ intelletto ', in III IV 4, vale " insufficienza ", " inadeguatezza ": e dico che se difetto fia ne le mie rime... di ciò è da biasimare la debilitade de lo 'ntelletto. V. anche DEBOLEZZA.