debilitare
Transitivo, nel senso proprio fisico di " indebolire ", in Cv III IX 15 per affaticare lo viso molto, a studio di leggere, in tanto debilitai li spiriti visivi che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate (analogamente al § 14 per essere lo viso debilitato, incontra in esso alcuna disgregazione di spirito). Al participio passato, con valore di aggettivo, in Vn XXIII 3 io ritornai pensando a la mia debilitata [per una dolorosa infermitade, § 1 ] vita.