• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PAGET, Debra

di Francesco Costa - Enciclopedia del Cinema (2004)
  • Condividi

Paget, Debra

Francesco Costa

Nome d'arte di Debralee Griffin, attrice cinematografica statunitense, nata a Denver (Colorado) il 19 agosto 1933. Caratterizzata dai bei tratti curiosamente esotici, almeno per i canoni estetici americani, e per la singolarità del suo aspetto, nel corso della carriera ha partecipato di frequente a film imperniati sul tema dell'intolleranza razziale, interpretando quasi esclusivamente ragazze asiatiche, italiane, pellerossa, rese accattivanti per il raro equilibrio tra innocenza virginale e soffuso erotismo. Non sempre è stata protagonista assoluta, ma ha recitato abitualmente per ottimi registi. Fu Fritz Lang a innalzare in Germania, nell'esotico dittico Der Tiger von Eschnapur/ Das indische Grabmal (1959; La tigre di Eschnapur/ Il sepolcro indiano), il più duraturo monumento alla sua bellezza, soprattutto in una conturbante sequenza che la vede danzare al cospetto di un cobra.

Debuttò a quindici anni nell'eccellente film noir Cry of the city (1948; L'urlo della città) di Robert Siodmak, in cui impersona un'adolescente italiana, e fece parte di un nucleo familiare italiano anche in House of strangers (1949; Amaro destino) di Joseph L. Mankiewicz. Recitò con slancio commovente, impersonando inermi vittime della furia razzista, in Broken arrow (1950; L'amante indiana) e in Bird of Paradise (1951; L'uccello del Paradiso), entrambi di Delmer Daves. Apparve, fatto per lei insolito, in abiti moderni in Fourteen hours (1951; 14a ora) di Henry Hathaway, ma recitò più spesso in film in costume. Diventò bionda per interpretare dapprima Cosetta in Les misérables (1952; I miserabili) di Lewis Milestone, dal romanzo di V. Hugo, e poi Lucia, giovane cristiana perseguitata da Caligola, in Demetrius and the gladiators (1954; I gladiatori), ancora di Daves. Fu una squaw indiana resa schiava da un torvo cacciatore (Robert Taylor) in The last hunt (1956; L'ultima caccia) di Richard Brooks, e risultò incantevole nel ruolo di Lilia, portatrice d'acqua, in The ten commandments (1956; I dieci comandamenti) di Cecil B. DeMille. In Germania recitò nel ruolo della danzatrice Seetha nel film di Lang articolato in due parti, Der Tiger von Eschnapur/Das indische Grabmal. Apparve ancora in due film horror di Roger Corman, Tales of terror (1962; I racconti del terrore), basato su tre racconti di E.A. Poe, e The haunted palace (1963; La città dei mostri), tratto da un romanzo di H.P. Lovecraft, per poi ritirarsi dalle scene a soli trent'anni.

Vedi anche
Price, Vincent Attore (Saint Louis 1911 - Los Angeles 1993). Laureatosi alla Yale University, si specializzò a Oxford, esordendo poi in teatro a Londra. Nel cinema dal 1938 (Service de luxe), raggiunse grande notorietà come volto aristocratico e inquietante del cinema horror. Tra le sue interpretazioni, oltre al ciclo ... Fritz Lang Lang ‹laṅ›, Fritz. - Regista cinematografico austriaco (Vienna 1890 - Los Angeles 1976); pittore e illustratore, avviato al cinema da E. Pommer, lavorò dapprima in Germania, dove realizzò alcune pellicole di notevole importanza nella storia del cinema e della cultura europea fra le due guerre mondiali: ... Henry Hathaway Hathaway ‹hä´tℎëu̯ei›, Henry. - Regista cinematografico statunitense (Sacramento, California, 1898 - Los Angeles 1985); attore bambino nel 1908, nel 1932 esordì nella regia e ottenne nel 1935 due grandi successi con Lives of a Bengal lancer (I lancieri del Bengala) e Peter Ibbetson (Sogno di prigioniero), ... Lewis Milestone Milestone ‹màilstoun›, Lewis. - Regista cinematografico, il cui cognome originario era Milstein (Kišinëv, oblast´ di Odessa, 1895 - Los Angeles 1980); laureatosi in ingegneria a Gand, entrò nel cinema come montatore. Passato alla regia, ha diretto: The garden of Eden (1928); The racket (1929); Betrayal ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Cinema
Tag
  • LEWIS MILESTONE
  • ROBERT SIODMAK
  • HENRY HATHAWAY
  • RICHARD BROOKS
  • DELMER DAVES
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali