Decla (Deutsche Eclair)
Casa di produzione cinematografica tedesca, fondata nel 1915 a Berlino da Erich Pommer insieme a Fritz Holz, con capitali della francese Eclair. Dopo le realizzazioni di film gialli e d'avventura, melodrammi e film comici, grazie all'intelligenza e all'intraprendenza organizzativa di Pommer, la D. si dedicò negli anni del dopoguerra a una produzione cinematografica, a opera di registi quali Robert Wiene, Fritz Lang, Friedrich W. Murnau, essenziale nella fisionomia del nascente cinema tedesco, dal punto di vista sia narrativo sia formale, sintomo critico dell'interrogarsi della Germania di quegli anni sul proprio destino e sulle proprie inquietudini.
L'esigenza nazionale, avvertita soprattutto dopo l'entrata degli Stati Uniti nella Prima guerra mondiale, di razionalizzare l'impresa cinematografica al fine di controbattere efficacemente la propaganda cinematografica antitedesca, e che si concretizzò nella fondazione dell'Universum Film Aktiengesellschaft (UFA), segnò la storia della Decla. Per competere con il nuovo gigante societario, Pommer avviò scelte in grado di potenziarne il capitale azionario. A una prima fusione nel 1919 con la Meinert-Film-Gesellschaft, seguì l'unione con la Deutschen Bioskop AG nel 1920 e quindi la nuova denominazione Decla-Bioskop-AG. Il nuovo gruppo, secondo solo all'UFA, con le sue filiali Uco-Film Gmbh e Russo-Filme Commandite, ideò fino al 1924 in una relativa autonomia ‒ nel novembre 1921 la D. fu comunque assorbita dall'UFA ‒ i film più significativi del cinema espressionista tedesco dei primi anni Venti, tra i quali in particolare si ricorda Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Wiene; vennero realizzate tra l'altro diverse versioni cinematografiche dei romanzi a puntate pubblicati sul "Berliner Illustrierte Zeitung", come il Dr. Mabuse, der Spieler (Il dottor Mabuse) di Lang e Phantom di Murnau, entrambi del 1922, o adattamenti di capolavori della letteratura mondiale.