Declinazione Magnetica
Angolo che il meridiano magnetico locale forma con il meridiano geografico in un punto della superficie terrestre, considerato positivo quando l’ago punta a est del meridiano geografico. La declinazione magnetica è uno dei due elementi magnetici angolari (insieme all’inclinazione magnetica) utilizzati per la misurazione del campo magnetico terrestre. Dal momento che i poli magnetici terrestri non coincidono con l’asse di rotazione terrestre, la bussola magnetica indica un nord magnetico che non coincide esattamente con il nord geografico. L’indicazione fornita dalla bussola va pertanto corretta di un angolo pari proprio alla declinazione magnetica. Da un punto di vista metrologico, la declinazione magnetica può essere considerata pertanto come l’angolo formato, all’equilibrio, dall’ago orizzontale di una bussola rispetto al vettore che punta al nord geografico. L’ago magnetico della bussola infatti tende a orientarsi verso una direzione prossima a quella del meridiano terrestre (detto anche geografico), che rappresenta l’intersezione della superficie terrestre con il semipiano uscente dall’asse terrestre e passante per il luogo geografico considerato. Ogni meridiano geografico viene calcolato come distanza angolare rispetto al meridiano fondamentale detto di Greenwich. Il piano verticale contenente la direzione dell’ago della bussola viene invece detto meridiano magnetico. L’inclinazione del meridiano magnetico rispetto a quello geografico è appunto la declinazione magnetica. Essa è di solito inferiore a 20° a medie latitudini, mentre assume valori elevati alle alte e alle basse latitudini.