declinazione
declinazióne [Der. del lat. declinatio -onis, dal part. pass. declinatus di declinare "volgersi verso il basso", comp. di de- e clinare "chinare, piegare"] [LSF] Generic., angolo che misura una distanza angolare. L'uso deriva dalla d. del Sole (v. oltre: D. di un astro), che in un certo senso misura il più o meno rapido declinare, cioè scendere, dell'astro verso l'orizzonte del luogo. ◆ [STF] D. degli atomi (clinamen): v. atomismo: I 279 f. ◆ [ASF] D. di un astro: una delle coordinate astronomiche equatoriali, altezza angolare dell'astro sull'equatore celeste: v. coordinate astronomiche: I 756 f. ◆ [ASF] D. di un orologio solare: angolo che il piano verticale dell'orologio forma con il primo verticale, cioè con il piano verticale passante per i punti est-ovest. ◆ [GFS] D. magnetica: uno dei cosiddetti elementi geomagnetici, angolo che il piano meridiano magnetico locale forma con il meridiano geografico: v. magnetismo terrestre: III 536 c.