deflessione
deflessióne [Der. del lat. deflexio -onis "piegamento", dal part. pass. deflectus di deflectere "piegare"] [FSN] Modificazione della traiettoria di un fascio di particelle cariche, per es. elettroni, prodotta da un campo elettrico (d. elettrica o elettrostatica) o da un campo magnetico (d. magnetica) o da un campo elettromagnetico (d. elettromagnetica); è praticata, per es., negli acceleratori di particelle a traiettoria curvilinea (ciclotroni, sincrotoni, ecc.) e nei tubi a raggi catodici (v. oltre). ◆ [MCF] Nella fluidodinamica, deviazione imposta a una corrente fluida. ◆ [MTR] In uno strumento di misura, lo spostamento, angolare o lineare, dell'equipaggio mobile o dell'indice a questo connesso. ◆ [OTT] Per un raggio di propagazione, sinon., meno usato, di deviazione del raggio. ◆ [ELT] D. elettrostatica ed elettromagnetica (o magnetica): la deviazione del fascetto elettronico di un tubo a raggi catodici ottenuta, rispettiv., mediante il campo elettrico generato da appositi elettrodi di d. (placchette di d.) oppure mediante il campo magnetico generato da appositi elettromagneti di d. (bobine di d., giogo di d.): v. tubi a raggi catodici: VI 347 e. ◆ [RGR] D. gravitazionale di raggi di luce: v. gravitazionale, moto relativistico: III 93 f. ◆ [RGR] D. gravitazionale di segnali elettromagnetici: v. gravitazione sperimentale: III 103 c. ◆ [ASF] D. relativistica della luce proveniente da una stella: v. catalogo fondamentale: I 522 e. ◆ [GFS] Angolo di d. totale: v. arcobaleno, teoria dell': I 178 b. ◆ [FML] Funzione di d. classica: v. fasci molecolari: II 524 c.