• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CONSENTI, DEI

di Goffredo Bendinelli - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

CONSENTI, DEI

Goffredo Bendinelli

Sono così denominate quelle divinità latine che a tenore della parola (da cum e sens, participio del verbo esse, piuttosto che da consentio) stanno insieme (o vanno insieme d'accordo). Esse formano un gruppo omogeneo di dodici; sei maschili e sei femminili, distribuiti in coppie: Giove-Giunone; Nettuno-Minerva; Marte-Venere; Apollo-Diana; Vulcano-Vesta; Mercurio-Cerere. Come Dei Consentes vengono così riconosciute le dodici massime divinità della religione romana: gli dei noti secondo la dottrina etrusca, in contrapposto ai dodici dei ignoti (involuti). I Romani li ebbero in eredità dagli Etruschi i quali alla loro volta li desunsero dai Greci. In Roma il culto degli Dei Consenti era in onore già sotto la repubblica, e nel Foro, come Varrone ricorda (De re rustica, I, 4), era stato loro dedicato un portico, con le statue dorate dei dodici dei, analogamente al portico dei dodici dei nell'agorà di Atene. Un'iscrizione latina (Corp. Inscr. Lat., VI, 102) ci dà notizia dell'inaugurazione di statue degli Dei Consenti, nel 367 d. C., per opera del praefectus Vettio Pretestato. Questo portico fu riconosciuto nel 1834 ai piedi del colle Capitolino (Clivus Capitolinus), verso il Foro, di fronte al tempio di Saturno e di fianco al tempio di Vespasiano.

Bibl.: Aust, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 910-11; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 61.

Vedi anche
pagano Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce latina pagus («villaggio») in quanto, dopo l’avvento del cristianesimo e il suo trionfo politico con ... lettisternio Nell’antica Roma, convito sacro in cui si offrivano vivande alle immagini delle divinità adagiate su un letto (pulvinar) con il braccio sinistro appoggiato su un cuscino (pulvinus). La cerimonia è di origine greca. Il primo l. fu celebrato nel 399 a.C. per ordine dei libri Sibillini, in onore di Apollo ... Georg Wissowa Filologo (Neudorf, Breslavia, 1859 - Halle 1931). Fu prof. nelle università di Marburgo e di Halle. Notevole ai suoi tempi la sua Religion und Kultus der Römer (2a ed. 1912). Diresse dal 1893 al 1909 la nuova edizione della Real Encyclopädie der classischen Altertumswissenschaft di A. Pauly. Era (gr. ῞Ηρα) Massima divinità femminile dell’Olimpo greco, figlia di Crono; sorella e sposa di Zeus. Fu la maggiore divinità di Argo, la dea poliade ( E. argiva); e qui fu elevata al grado di moglie di Zeus (mentre a Dodona tale fu considerata Dione). Il culto di E. è attestato specialmente nell’Elide, ...
Tag
  • RELIGIONE ROMANA
  • COLLE CAPITOLINO
  • DEI CONSENTI
  • ETRUSCHI
  • VARRONE
Altri risultati per CONSENTI, DEI
  • Consenti, Dei
    Enciclopedia on line
    Nome di 12 divinità latine, aggruppate in 6 coppie (donde il nome Consentes «che stanno insieme»): Giove-Giunone; Nettuno-Minerva; Marte-Venere; Apollo-Diana; Vulcano-Vesta; Mercurio-Cerere. A Roma agli Dei C., il cui culto era in onore già sotto la repubblica, era dedicato un portico ai piedi del colle ...
Vocabolario
consentire
consentire v. tr. e intr. [dal lat. consentire, comp. di con- e sentire «esser d’opinione»] (io consènto, ecc.; come intr. aus. avere). – 1. intr. a. Trovarsi d’accordo con altri, concordare in un’opinione: consento pienamente con te nel...
consentiménto
consentimento consentiménto s. m. [der. di consentire], non com. – Il consentire, come accordo di sentimenti e voleri o come manifesta approvazione (è forma meno com. di consenso): hai il mio pieno c. in ciò che decidi di fare; gli ho espresso...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali