DEIR ‘ALLĀ (v. S 1970, p. 587, s.v. Palestina)
) Una missione congiunta giordano-olandese diretta da H. J. Franken (e, dal 1978, da G. Van der Kooij) e M. M. Ibrahim ha effettuato nuovi scavi dal 1976 al 1982. Sono state portate alla luce tracce della prima occupazione del sito, un villaggio della metà del IV millennio a.C., i cui resti furono probabilmente distrutti nel corso dell'edificazione delle strutture della successiva fase di occupazione, nel Bronzo Tardo I (XV sec. a.C.). Per quanto concerne l’insediamento fortificato dell'Età del Ferro (X-VII sec. a.C.) risulta oggi chiaro che la sua cultura materiale ha pochi punti di contatto con quella prevalente in Cisgiordania. I confronti più stretti sono con le culture aramaiche settentrionali. La conferma della presenza di una popolazione di tipo aramaico a D. Ά. in questo periodo è data dalla scoperta di una lunga iscrizione in inchiostro nero e rosso sull'intonaco di un muro di una delle stanze del complesso templare. L'iscrizione, purtroppo molto danneggiata in seguito al terremoto e all'incendio che colpirono la città nel VII sec. a.C., riporta, in una lingua molto affine all'aramaico, alcune profezie di Balaam, profeta biblico non israelita, citato numerose volte nell'Antico Testamento.
Le fortificazioni erano probabilmente rafforzate da torri, mentre l'architettura domestica è rappresentata da alcune case di pianta rettangolare provviste, in diversi casi, di un forno per cottura. Un edificio della fase H è, secondo Franken, un bīt khilani, edificio con portico colonnato tipico della Siria settentrionale nell'Età del Ferro II, ma i suoi resti non consentono di essere sicuri di questa interpretazione.
Bibl.: H. J. Franken, in EncAExHL, I, 1975, pp. 321-324, s.v. Deir 'Alla·, J. Hoftijzer, G. Van der Kooij, Aramaic Texts from Deir 'Alla, Leida 1976; H. J. Franken, M. M. Ibrahim, Excavations at Tell Deir 'Alla, in AAJ, XXII, 1978, pp. 57-80; M. M. Ibrahim, G. Van der Kooij, Excavations at Tell Deir 'Alla, ibid., XXIII, 1979, pp. 41-50; XXVII, 1983, pp. 577-585.