BENE, del
Pittore. Probabilmente napoletano, ma allievo di Pietro da Cortona, lavorò sul finir del sec. XVII in Polonia. Nella villa del principe Casimiro Sapieha decorò la galleria, il salone e quattro stanze con figure di grandezza naturale, e fino al 1812 vi si vedeva un'Apoteosi di Ercole. Ornò la chiesa dei gesuiti e la cappella di S. Casimiro nella cattedrale di Wilno con affreschi ancora ben conservati di composizione squisita e di disegno sempre corretto. Affreschi e quadri suoi sono nella chiesa dei Camaldolesi in Pożajść: opere di un'austerità conveniente al luogo, e con visibile influenza della scuola veneta, principalmente di Paolo Veronese.
Bibl.: S. Ciampi, Notizie, Lucca 1830; Batowski, Malowidła w kościołe pokamedulskim u. Požajściu (Pitture nella chiesa dei Camaldolesi a Pożajść), Wilno 1914, p. 18; F. Kopera, Dzieje Malarstwa w Polsce (Storia della pittura in Polonia), II, Cracovia 1926, pp. 237-239.