DEL CARRETTO, Francesco Saverio, marchese
Nato a Barletta verso il 1777, morto a Napoli il 25 novembre 1861. Allorché i Borboni, al sopraggiungere dei Francesi, dovettero riparare in Sicilia, egli ve li seguì, e poscia andò in Spagna a combattere le truppe napoleoniche. Dopo la restaurazione fu promosso colonnello e resse il comando militare di Basilicata. Colà pare che venisse iniziato alla Carboneria. Successivamente comandò il reggimento Farnese, segnalandosi nella lotta contro il brigantaggio. Nel 1821 fu capo di stato maggiore nell'esercito costituzionale di Guglielmo Pepe, e, alla venuta degli Austriaci, conservò il grado che aveva. Mandato nuovamente a combattere bande di malfattori, ebbe occasione di far dimenticare il passato liberale, e ottenne l'incarico di riorganizzare la gendarmeria, della quale diventò comandante. Nel 1828 represse, con grande rigore, la rivolta cilentana. Nel 1831 sostituì l'Intonti nel ministero della Polizia e in questa carica rimase fino al gennaio 1848. Nel 1837 represse, col solito rigore, i tumulti provocati dal colera in Sicilia (1837). Quando Ferdinando II si decise a dare la costituzione ai suoi popoli, il Del C. lasciò il governo e andò in esilio; a stento riuscì allora a ricoverarsi a Montpellier. Passata la rivoluzione, tornò a Napoli (1850), ma il re non volle più saperne di lui.
Bibl.: H. Castille, Le marquis Del Carretto ancien ministre du roi de Naples, Parigi 1856.