DEL RÍO, Martín Antonio
Nacque, di famiglia spagnola, in Anversa il 17 maggio 1551; laureatosi in giurisprudenza a Salamanca (1574), occupò varî uffici nell'amministrazione spagnola del Brabante, quindi entrò fra i gesuiti in Valladolid (1580) e insegnò a Douai, Liegi, Gratz e Salamanca. Molto scrisse di filologia, diritto, teologia ed esegesi, venendo in fama di uomo dottissimo. Tra le sue opere, oltre i commenti a Claudiano, Solino e alle tragedie di Seneca, scritti in età giovanile, devono segnalarsi i Disquisitionum magicarum libri VI (3 voll., Magonza 1600), manuale, per lungo tempo, di tutti i giureconsulti nei processi di stregoneria. Morì a Lovanio il 19 ottobre 1608.