DEL ROSSO, Fra Paolo
Fiorentino, cavaliere di S. Giovanni e soldato, visse nel sec. XVI. Fuoruscito come nemico del principato mediceo, tradusse Svetonio, e nel 1545 pubblicò a Napoli le sue Regole, osservanze e avvertimenti sopra lo scrivere correttamente la linlingua toscana. Commentò la Canzone dell'Amore del Cavalcanti e scrisse rime, sparse in vari codici. Il suo poemetto didascalico in terza rima, Fisica, pubblicato e annotato da Iacopo Corbinelli (Parigi 1578), non ebbe, né poteva avere fortuna. Sotto Cosimo I sofferse la prigionia in Firenze, come reo di trame contro il duca. Liberato nel 1566, morì tre anni dopo.
Bibl.: S. Bongi, Annali del Giolito, I, pp. 119-123; Poggiali, Serie dei testi di lingua, II, pp. 348-50.