DELFINATTERIDI (dal gr. δελϕὶς "delfino" privativo e πτερόν "ala o pinna"; lat. scient. Delphinapteridae Weber 1904; fr. Delphinapteridés; sp. Delfinaptéridos; ted. Weisswale; ingl. white whales)
Famiglia di Cetacei (v.) odontoceti. Apertura nasale esterna concava in avanti; pieghe golari longitudinali sempre assenti; pinne pettorali corte e larghe; pinna dorsale assente. Denti generalmente poco numerosi e caduchi, con corona non funzionale a sviluppo completo; vertebre cervicali non fuse tra di loro. Si nutrono principalmente di cefalopodi. Vi appartengono i due generi seguenti:
Delfinattero (Delphinapterus Lacépède 1804), con 8 a 10 denti caduchi superiori ed inferiori per lato, che comprende probabilmente due specie. Nominiamo il Delfinattero bianco o Beluga (Delphinapterus leucas Pallas), lungo fino a 6 m. dell'Oceano Artico, dell'Atlantico, del Pacifico settentrionale.
Monodonte o Narvalo (Monodon L. 1758, dal greco μόνος " unico" ὀδούς "dente"), col solo dente canino sinistro sviluppato, diretto orizzontalmente in avanti e che oltrepassa nel maschio la lunghezza di 2 m. Questo dente fu un tempo attribuito all'unicorno della favola e ritenuto miracoloso in medicina. E rudimentale nella femmina. Rarissimamente è sviluppato anche il canino destro nel maschio. Il Narvalo (Monodon monoceros L.) raggiunge 3 m. di lunghezza senza il dente; vive nell'Oceano Artico e nell'Atlantico boreale.