DELFINO (dal gr. δελϕίς "delfino"; fr. dauphin; sp. delfin; ted. Delphin; ingl. dolphin)
Genere di Cetacei (v.) odontoceti da cui prende il nome la famiglia dei Delfinidi (lat. scient. Delphinidae Gray). I delfini sono caratterizzati dall'apertura nasale concava in avanti, dall'assenza di pieghe longitudinali sulla gola; dalla presenza in genere di pinna dorsale. Denti spesso numerosi con corona funzionante. Vi sono almeno 2 vertebre cervicali anteriori non fuse con le altre. I delfini sono generalmente marini, nuotatori agili e veloci, forti mangiatori di pesce e carne. Possono raggrupparsi in due sottofamiglie.
Le Focene (Phocaeninae Gray 1825) di statura modesta, con 3 generi e complessivamente 6 specie degli oceani e mari temperati o caldi. La Focena comune o Marsovino (Phocaena phocaena L.) lunga circa m. 1,50 vive nell'Atlantico e nel Pacifico settentrionali; secondo Trouessart si trova anche nel Mediterraneo.
I Delfini (lat. scient. Delphininae Gray 1825) di forma assai variabile, suddivisibili in 15 generi con complessivamente 92 specie e sottospecie, non tutte ben definite (1929).
Tra i Delfinidi citiamo: il Delfino (Delphinus delphis L.) lungo fino a 2 m., cosmopolita, assai comune nel Mediterraneo; il Tursio o Delfino maggiore (Tursiops tursio Fabr.) lungo fino a 4 m., dall'Oceano Atlantico settentrionale all'Oceano Indiano, nel Mediterraneo meno comune del precedente; l'Orca (Orcinus orca L.) lunga circa 5-6 m., temutissima predatrice di pesci, foche e perfino grossi cetacei, cosmopolita, accidentale nel Mediterraneo; la Pseudorca (Pseudorca crassidens Owen) lunga fino a 4 m., cosmopolita, rara ovunque, accidentale nel Mediterraneo; il Grampo (Grampus griseus Cuvier) lungo fino a 3 m., che si nutre principalmente di cefalopodi, nell'Atlantico settentrionale e nel Mediterraneo, dove è assai raro; il Globicefalo (Globicephala melaena Traill.) lungo circa 6 m., si trova nell'Oceano Atlantico e nel Pacifico meridionale, è raro nel Mediterraneo.
Delfinidi fossili. - I primi rappresentanti fossili finora noti con le caratteristiche scheletriche e della dentatura (omodontia) proprie della famiglia intesa nel suo significato più stretto, risalgono al Miocenico. Si possono citare a tal proposito i generi Delphinavus Lull dell'America del Nord e il Pithanodelphis Abel del Belgio. I generi pliocenici Orca, Steno, Tursiops, ecc., sono largamente rappresentati anche nei giacimenti italiani e non differiscono dai corrispondenti generi attuali, che costituiscono la famiglia più ricca di forme degli Odontoceti viventi.