DELIQUESCENZA
Alcune sostanze molto solubili hanno la tendenza ad assorbire, se esposte all'aria umida, l'acqua che questa contiene, sciogliendovisi e formando delle soluzioni. A questo fenomeno si dà il nome di deliquescenza. I sali insolubili non possono manifestamente presentare la deliquescenza.
Per giudicare della deliquescenza d'un sale, a una certa temperatura, si forma una soluzione acquosa satura di questo sale a quella temperatura e si determina il suo punto di ebollizione. Se questo punto risulta innalzato di 10 a 12 gradi rispetto alla temperatura a cui bolle l'acqua pura, il sale sarà molto deliquescente; se invece si nota un innalzamento di 1 a 2 gradi, il sale sarà pochissimo deliquescente. Secondo il Gay-Lussac per giudicare a qual grado d'umidità un sale cade in deliquescenza basta porre un igrometro sotto una campana, le cui pareti siano bagnate della soluzione acquosa satura del sale da sperimentare. Il numero che si legge all'igrometro è quello che rappresenta il grado d'umidità dell'aria al quale il sale comincia a diventare deliquescente.