DEMETRIO di Efeso
Architetto. È ricordato da Vitruvio (VII, 16) come compagno di Peonio nel compimento dei lavori del primo Artemisio; va assegnato pertanto intorno alla metà del sec. V a. C. Vitruvio stesso ci dice che egli era un "servo di Diana", cioè uno schiavo del tempio: è probabile che iniziasse la sua attività nella fabbrica dell'edificio in qualità di semplice operaio, salendo poi all'ufficio di direttore, o di collaboratore nella direzione.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 351; H. Thiersch, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., IX, Lipsia 1913, p. 52.