TRICLINIO, Demetrio
Filologo bizantino, fiorito nella prima metà del secolo XIV.
Eccelle come critico dei testi sui commentatori dell'età dei Paleologi e si può qualificare il precursore della moderna critica testuale. Commentò ed emendò (non di rado corruppe) Pindaro, Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Esiodo e Teocrito. Caratteristica la sua recensione di Sofocle con commentario ed Excursus sulle figure e sui metri usati da Sofocle, la quale ha esercitato un grande, ma dannoso influsso sulla tradizione, sinché del testo sofocleo si riconobbe la radicale critica testuale e l'errato schema metrico del Triclinio.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byzantinischen Litteratur, 2a ed., Monaco 1897, pp. 554-556; T. Hopfner, Thomas Magister, Demetrios Triklinios, Manuel Moschopulos, in Sitzungsberichte der Wiener Akademie der Wissenschaften, Philos.-historische Klasse, CLXXII, iii (1913).