DEMETRIOS (Δημήτριος)
8°. - Scultore greco, probabilmente milesio, figlio di Glaukos, attivo a Mileto e nella vicina Didyma nella seconda metà del II sec. a. C.
La sua firma appare sulla base di una statua di un Apollonios figlio di Epikrates, rinvenuta a Mileto accanto alla statua del padre Epikrates non firmata, ma attribuita anche essa a Demetrios. Egli è autore anche di una statua di Apollo Delfinio, raffigurato seduto su un masso con accanto un omphalòs e un serpente e della raffigurazione di portatrici di lampade a Didyma che incedono simmetricamente. Entrambe queste opere ci sono note solo da repliche (due rilievi del periodo tardo-romano nel teatro di Mileto e monete milesie) che non permettono di conoscere lo stile di Demetrios. Il von Gerkan e il Krischen identificano D. con il personaggio omonimo che circa in questo periodo ricoprì le alte cariche sacerdotali di stephanophòros e profeta (v. Milet, i, 3, p. 409); ma l'identificazione è alquanto improbabile.
Bibl.: A. v. Gerkan-F. Krischen, Milet, I, 9, p. 159, nn. 331-332; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. V, 1931, c. 152, s. v.; id., Griechische Plastik, Monaco 1950, p. 372.