KAMPOÚROGLOUS, Dēmētrios
Scrittore greco, nato ad Atene nel 1852. Direttore della biblioteca nazionale, membro dell'Accademia di Atene, è uno dei piti fecondi poligrafi della Grecia.
Scrisse drammi, bozzetti e novelle (Διηγήματα, 1911 e 1915), e poesie, come ‛Η ϕωνὴ τῆς καρδίας μου (La voce del mio cuore), Παλαιαὶ ἁμαρτίαι (Vecchi peccati). Notevoli i suoi studî sulla storia di Atene sotto la dominazione turca e sul follklore ateniese: ‛Ιστορία τῶν 'Αϑηναίωξ ἐπι τουρκοκρατίας (voll. 3,1889-1896); Μνημεῖα τῆς ἱστορίας τῶν 'Αϑηναίων (voll. 3, 1889-1892); Οἱ Χαλκοκονδύλαι (1927); Μελέται καὶ ἒρευναι (Studi e ricerche, 1927).
Il cugino di lui Giovanni (1851-1903), giornalista, autore di poemetti epico-lirici ('Ακρόπολις, Φαέϑων), di liriche e di novelle influì sul romanzo e sul dramma neogreco con le sue versioni dal francese (Zola) e dallo spagnolo (Calderón).