demonetizzazione
Processo attraverso il quale le autorità monetarie decidono di privare una moneta del suo valore legale. Tale processo può essere necessario per due motivi principali. Il più comune è la sostituzione di una moneta con un’altra. Per es., alcuni Paesi hanno deciso di sostituire le banconote più piccole con monete metalliche dello stesso valore. In questo caso, anche se le banconote non sono più stampate, i commercianti possono ancora accettarle come moneta legale e depositare il valore della banconota in un conto bancario. Nel corso del tempo, le banconote vengono scambiate per le monete più recenti e il processo di d. è concluso. Un altro motivo risiede nella necessità di sostituire completamente la valuta utilizzata all’interno del Paese. In questo secondo caso, le banconote e le monete metalliche sono dichiarate non aventi più corso legale dopo una certa data. Un esempio recente di d. si è verificato quando i Paesi facenti parte dell’Unione monetaria europea (➔ Unione monetaria) hanno adottato l’euro. In vista del passaggio alla moneta unica, le autorità hanno fissato i tassi di cambio tra le diverse valute nazionali e l’euro. Con l’introduzione della nuova valuta, le vecchie monete nazionali sono state demonetizzate. Tuttavia, il passaggio è stato graduale, è stata prevista infatti una fase di doppia circolazione che ha consentito il ritiro delle vecchie valute e la distribuzione delle nuove banconote e monete.