ROUGEMONT, Denis de
Scrittore svizzero di lingua francese, nato a Neuchâtel nel 1906. Studiò lettere in Svizzera e in Austria ed ottenne un lettorato di francese a Francoforte. Si trasferì poi in Francia (1931). Stabilitosi a Parigi, collaborò a L'Ordre Nouveau e ad Esprit aderendo al personalismo comunitario di E. Mounier. Fondò e diresse la casa editrice Je sers e la rivista Hic et nunc. Nel 1939 ritornò in Svizzera e fu quindi inviato negli S.U.A., dove insegnò a New York e a Princeton fino al 1947. Ritornò poi definitivamente in Francia.
R. è soprattutto un saggista ideologico e politico. Il suo esistenzialismo cattolico d'ispirazione accentuatamente altruistica ed evangelica ha la sua espressione fondamentale in Politique de la personne (1934) e in Penser avec les mains (1936). Fra le sue numerose opere sono notevoli Le paysan du Danube (1932), Journal d'un intellectuel en chômage (1937), Journal d'Allemagne (1938), L'Amour et l'Occident (1939, trad. it. Milano 1958), che è una storia del sentimento amoroso nella civiltà cristiana, Mission ou démission de la Suisse (1940), The heart of Europe (1941), La part du diable (1942-44), Les personnes du drame (1945), Lettres sur la bombe atomique (1946). Journal des deux mondes (1946) Vivre en Amérique (1947). D. de R. è un convinto fautore della Federazione Europea.
Bibl.: L. Santucci, pref. a L'Amore e l'Occidente, Milano 1958.