Drammaturgo irlandese (Dublino 1901 - ivi 1984). Direttore del Gate Theatre di Dublino (1931-36), lavorò poi per la BBC, per la quale fu corrispondente di guerra (1942-45) e direttore dei programmi (1946-47). Trasferitosi negli USA, insegnò in varie università. Il teatro di J., pur inserito, specie nelle prime opere (The old Lady says 'No', 1926; The moon in the yellow river, 1931; A bride for the unicorn, 1933; The golden cuckoo, 1939), nella tradizione irlandese, se ne differenzia e la rinnova. La prospettiva di J. non è data dal sentimento che sfocia, come accade a volte con S. O' Casey, nel patetico, bensì è dettata da un'intelligenza critica e vivace, con una reale esigenza di sperimentazione tecnica e stilistica. Alle commedie citate seguirono, tra le altre: A dreamful of Dust (1940), sulla vita di J. Swift; A fourth for bridge (1948); The scythe and the sunset (1958). Pubblicò anche due studî (In search of Swift, 1959; J. M. Synge, 1965).