deontologia medica
Insieme di norme non giurisprudenziali che regolano dal punto di vista etico la professione del medico. La d. m. ha avuto un ruolo fondamentale, fin dagli albori della storia della medicina: il più antico documento deontologico è costituito dal giuramento d’Ippocrate. La d. m. ha lo scopo di affermare non solo i compiti del medico e i doveri che gli competono (doveri sia morali che civili), ma anche la sua indipendenza da coercizioni o norme contrarie ai principi di libertà di coscienza nelle scelte, e al rapporto di fiducia medico-paziente. Tali principi deontologici sono arrivati pressoché intatti fino ai giorni nostri. Il nuovo codice italiano di d. m. (1996) è scaturito da una situazione nella quale si delineano una figura del medico, nella sua prassi, ben diversa da quella dei secoli scorsi (anche se non vengono scalfiti i principi deontologici storici e fondamentali) e un insieme di problemi etici, che impongono un costante ripensamento delle scelte deontologiche.