derenzizzare
(de-renzizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza di Matteo Renzi, già segretario del Partito Democratico, già presidente del Consiglio dei ministri.
• Cosa trova di confuso nell’atteggiamento di [Luigi] de Magistris? «Prima fa ricorso d’urgenza contro il commissariamento, poi fa mezzo passo indietro rinunciando alla richiesta di sospensiva. Prima vuole “derenzizzare” Napoli, confondendo il Comune con un centro sociale, poi è disponibile a parlare, bontà sua, con il presidente del Consiglio» (Antonio Bassolino intervistato da Antonio Di Costanzo, Repubblica, 7 gennaio 2016, Napoli, p. II) • L’intento resta quello di rimettere insieme le forze a sinistra del Pd. Sia Sinistra Italiana sia «Rete a Sinistra» che a Savona è rappresentata da Marco Ravera, consigliere comunale di opposizione. Un dialogo ancora da intavolare. La parola d’ordine è «derenzizzare» la politica. (S[ilvia] C[ampese], Secolo XIX, 5 marzo 2017, p. 21, Savona) • è sul riconoscimento politico di Mdp che [Paolo] Gentiloni si trova sulla linea di fuoco tra chi mira a «de-renzizzare» il centro-sinistra e chi dall’altra parte punta a «bertinottizzare» gli ex compagni di partito, a isolarli per staccarli da Pisapia. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 30 settembre 2017, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal v. tr. renzizzare con l’aggiunta del prefisso de-.
> renzizzare.