derenzizzazione
s. f. Progressiva sottrazione all’influenza di Matteo Renzi.
• La vicecapogruppo forzista al Senato, l’emiliana Annamaria Bernini guarda oltre, «i sondaggi ci dicono che nel paese è già in atto un processo di “derenzizzazione”, il centrodestra deve continuare ad alimentare la costruzione di un’alternativa con una coalizione compatta il cui perno è Forza Italia». (Carmelo Lopapa, Repubblica, 18 novembre 2014, p. 15, Politica) • Un partito superato da «Dema», la lista-movimento del sindaco uscente; e sconfitto anche nella circoscrizione di Bagnoli, dove è scattato il commissariamento governativo dell’area ex Italsider e dove è maturata l’idea antagonista della «derenzizzazione» di Napoli. (Marco Demarco, Corriere della sera, 10 giugno 2016, p. 11, Politica).
- Derivato dal s. f. renzizzazione con l’aggiunta del prefisso de-.
> renzizzazione.