DES ESSARTS, Emmanuel-Adolphe Langlois, detto
Scrittore francese, nato a Parigi nel 1839, morto a Lempdes (Alta Loira) nel 1909. Professore di letteratura all'università di Digione (dal 1871) e poi di Clermont (dal 1874), si ricollega al movimento parnassiano. Nelle Poésies parisiennes (1862) e in Les Èlévations (1864) accoglie certe diffuse aspirazioni dell'anima ottocentesca, pensosa di problemi filosofici e scientifici. In Nouvelles Élévations (1874) e Poèmes de la Révolution (1879) il non spento romanticismo tende a colorarsi di armonie classiche. Vivere e morire "armoniosamente" era il suo ideale. E allo stesso ideale di armonia e di equilibrio era informato anche il gusto letterario che gli ha dettato gli studî critici: De veterum poetarum tum Graeciae, tum Romae apud Miltonem imitatione (1871); Origines de la poésie lyrique en France au XVIe siècle (1873); Du génie de Chateaubriand (1876); una traduzione di Erasmo (1877) e altri scritti minori, in gran numero, dispersi sulle riviste del tempo.