Desiderio
Re dei longobardi (m. Corbie dopo il 774). Duca di Tuscia, fu proclamato successore di Astolfo (756) anche grazie all’appoggio di papa Stefano II, che lo sostenne contro Rachi, fratello di Astolfo. Nel 759 associò al potere il figlio Adelchi, in maniera da assicurargli la successione. Favorevole all’alleanza con i franchi, D. diede la figlia in moglie a Carlomagno (770). A causa dell’appoggio fornito dal papato ai duchi di Spoleto e Benevento, entrò in conflitto con i pontefici Stefano III e Adriano I. Chiamato in aiuto da quest’ultimo, Carlomagno ripudiò la figlia di D. (771) e invase l’Italia (773). D. fu sconfitto alle Chiuse di Susa e, mentre Adelchi raggiungeva Verona, si ritirò a Pavia. Dopo un breve assedio, D. si arrese e fu deportato nel monastero di Corbie, dove, poco dopo, morì. Con lui finì il regno longobardo d’Italia.