designer del suono
loc. s.le m. e f. inv. Progettista del suono nel mondo dello spettacolo, della pubblicità e dei videogiochi.
• il business creativo sotto le Due Torri ha anche le dimensioni del piccolo studio e il volto di Sara Lenzi. Trent’anni, trentina di nascita ma bolognese d’adozione, con un diploma in Musica elettronica al Conservatorio e una laurea in Filosofia alle spalle, è una designer del suono: progetta «arredamenti sonori» per ambienti ‒ veri e virtuali ‒ e fa «suonare» oggetti di uso quotidiano. (Benedetta Boldrin, Corriere di Bologna, 16 aprile 2009, p. 11, Economia) • Tredici persone sono impegnate nella realizzazione di «A fior di pelle»; sono considerati «architetti della luce, designer del suono» e apprezzati ovunque: hanno lavorato per Björk, illuminato la Tour Eiffel nel capodanno del 2000 e hanno già ammaliato i torinesi alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2006. (Mau. Se., Repubblica, 17 luglio 2016, Torino, p. XIV) • dietro all’allestimento ci sono 80 studenti di due scuole milanesi, la DanceHaus diretta da Susanna Beltrami e l’istituto di design Ied guidato da Alessandro Chiarato. In tutto 50 danzatori, 27 scenografi e 4 designer del suono che diretti dai loro docenti, e divisi in gruppi, hanno portato avanti un progetto congiunto di formazione. (Caterina Maconi, Avvenire, 28 maggio 2017, Milano & Lombardia, p. III).
- Composto dal s. ingl. designer, dalla prep. del e dal s. m. suono, ricalcando l’espressione ingl. sound designer.
- Già attestato nel Corriere della sera del 1° novembre 1995, p. 43 (Claudio Sessa).
> sound designer.