DESILAOS (Desilaus)
Forma meno comune, presente solo in pochissimi codici per Ctesilaus ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 76). Generalmente si pensa di identificare questo scultore con Kresilas, citato al paragrafo immediatamente precedente, anche per l'oscillazione della forma di questo nome: il cod. Leidensis Vossianus presenta, ad esempio, la forma Ctesilas che potrebbe invero segnare il punto di passaggio tra l'originaria forma pliniana Cresilas e il nostro Desilaos.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 261; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 250, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 97; G. Becatti, Problemi fidiaci, Firenze 1951, p. 191.