desolato
Il participio passato compare, con valore aggettivale, in un unico luogo (Vn XXX 1), riferito a Firenze, desolata cittade da quando ha perduto Beatrice.
Il significato di " spopolata ", " vuota ", " abbandonata " s'intuisce dall'immagine precedentemente usata da D. nello stesso luogo (quasi vedova dispogliata da ogni dignitade), che ricorre anche nel versetto citato di Ierem. Lament. 1, 1 " Quomodo sedet sola civitas plena populo! / Facta est quasi vidua domina gentium ". Con tale significato il participio è documentato in G. Villani X 39 " la piccola città di Imola quasi rimase distrutta di buona gente, e desolata di preda ", e M. Villani X 38 " Si credette, che le provincie di là rimanessono disolate e senza abitatore ".